Cari amici,
prima di addentrarci in questioni più tecniche permettetemi di ricordare una grande persona che ci ha lasciato da pochi giorni, il nostro socio Luciano Arcolini della Scuderia Milano. Non soltanto una persona per bene e un grande appassionato di ippica, che ha seguito fino all’ultimo, ma anche un protagonista centrale per la nostra Unione.
Infatti è grazie a lui e a un piccolo, ma tenace, manipolo di veri “eroi” che la nostra Associazione Proprietari ha potuto vedere la luce. Il loro impegno è stato fondamentale per ricreare la nuova casa dei Proprietari Italiani e non disperdere in mille rivoli quella che è la principale risorsa del sistema ippico.
Ma non solo, il Signor Arcolini, per puro spirito di servizio, ha anche accettato di esserne il primissimo Presidente. Insomma un Proprietario che sapeva quanto fosse importante UPG e che ha contribuito a tracciare la strada che oggi tutti noi seguiamo. Ci mancherà e ancora una volta mandiamo idealmente un abbraccio ai familiari e ai soci della Scuderia Milano che siamo certi vorranno continuare l’avventura anche nel ricordo dell’amico.
Passando a discorsi più leggeri vorrei ritornare con voi ad analizzare alcuni aspetti della giornata del Derby.
Devo ammettere che oltre ai verdetti della pista, che a mio modo di vedere non sono per nulla disprezzabili, la cosa che ho apprezzato maggiormente è stata l’organizzazione del Derby Day. Finalmente per la principale giornata dell’anno è stato allestito un contorno all’altezza. Sia dal punto di vista della ricezione degli ospiti, tra i quali ovviamente tanti amici Proprietari, sia degli eventi per il pubblico, è stato fatto un lavoro meritevole di elogio.
Sia chiaro non abbiamo visto cose mirabolanti, ma piuttosto un’attenzione alle piccole cose che dimostra come il team di Hippogroup Capannelle abbia finalmente compreso come gli Ippodromi debbano investire sulle giornate principali. Il risultato è stato un Derby Day, che seppur non aiutato dal meteo, ha visto una bella cornice di pubblico.
Infine un plauso anche alla promozione social dell’evento. Anche qui, meglio tardi che mai, finalmente un Ippodromo che investe su un aspetto al giorno d’oggi basilare se si vuole intercettare un pubblico più giovane e che per questioni anagrafiche non ha vissuto i fasti della grande ippica popolare.
Da rimarcare anche la presenza del Ministro Lollobrigida e del Sottosegretario La Pietra. Non si è trattato di un veloce passaggio il loro, quanto invece di una presenza protrattasi per tutta la giornata, a testimoniare la vicinanza della Politica al settore. Come rappresentante dei Proprietari mi sono personalmente felicitato in ippodromo con entrambi per questa dimostrazione di interesse e ho rinnovato la richiesta di interventi strutturali (dai pagamenti alla programmazione) che ci permettano finalmente di imboccare la strada della crescita.
Sui risultati in pista invece posso soltanto ribadire i complimenti a tutti i Proprietari vincitori, ovviamente un plauso speciale al Proprietario vincitore del Derby, il Signor Cameli, che seppur da pochi anni nel nostro mondo, è già riuscito a ottenere grandissimi risultati, anche ovviamente grazie allo splendido lavoro fatto con Goldenas dalla coppia Botti-Brivio, Endo e Cristiana, due grandi professionisti che meritano queste soddisfazioni.
Adesso l’attenzione si sposta su Milano e speriamo che quanto di buono abbiamo visto nelle giornate clou della Capitale sia replicato e, perché no, anche migliorato, a San Siro dal team di Snaitech. Questa è la forma di competizione tra Ippodromi che promuoviamo e che fa solo bene al nostro sport.
Nell’attesa vi invio i miei migliori saluti,
Antonio Viani
– Presidente Unione Proprietari Galoppo –