Cari amici,
Come sapete, da poco si sono svolte le elezioni degli organi direttivi dell’Unione Proprietari.
La fase costituente può dirsi conclusa e inizia invece la seconda fase, quella più operativa e che vedrà UPG in prima linea nella difesa e nella valorizzazione del Galoppo Nazionale che da troppo tempo attende un piano di riforma e rilancio.
Proprio in questo solco si pone questa newsletter, che spero apprezziate e che vuole essere sia un appuntamento periodico per raccontare le iniziative messe in atto da UPG, sia uno stimolo a una discussione proficua e, perché no, consenta di raccogliere idee e proposte da presentare in Consiglio.
Nella scorsa settimana UPG, di concerto con ANG, la fondamentale Associazione che riunisce tutte le categorie del Galoppo, ha chiesto al MIPAAF tramite lettera (che trovate qui sotto) di rendere nota la situazione di svariati suoi uffici strategici (programmazione, passaggi di proprietà, cavalli importati ecc) che risultano pesantemente sotto organico.
Ho fortemente voluto che il primo atto pubblico fosse questo perché ritengo che senza un ente di riferimento in grado di funzionare qualsiasi progetto di riforma è destinato a naufragare.
Oggi il MIPAAF fatica a tenere il passo, non solo perché le competenze richieste sono molteplici ma anche perché troppo pochi sono i funzionari preposti in alcuni uffici.
Sarebbe ora per il Ministero di scegliere quali uffici possono essere esternalizzati, magari proprio alle Associazioni di categoria, perché possano operare al meglio e quali invece sono ritenuti basilari e quindi vadano mantenuti e potenziati all’interno. Il tutto sempre in attesa della ricostituzione dei mai abbastanza rimpianti Enti Tecnici.
Un’altra azione svolta da UPG è stata la presa di posizione riguardo alla richiesta della società Varesina di anticipare alcune giornate (cinque) del suo meeting di novembre/dicembre per svolgerle a settembre/ottobre.
Il Consiglio Direttivo ha discusso approfonditamente la questione e dopo aver vagliato pro e contro ha ritenuto che la proposta non potesse venire appoggiata.
La programmazione deve essere per quanto possibile mantenuta invariata durante l’anno, le scuderie devono avere la possibilità di fare programmi e non possono permettersi cambiamenti che rischiano di vanificare tutti i loro sforzi. Anche di questo trovate il documento qui sotto.
Infine posso con orgoglio dirvi che lo sforzo compiuto per far nascere l’Unione Proprietari Galoppo sta riscuotendo grande apprezzamento e in molte scuderie hanno chiesto di aderire.
Come dico sempre, più siamo e più saremo in grado di far sentire la nostra voce.
In attesa di poter tornare a incontrarci in ippodromo vi mando i miei migliori saluti,
Antonio Viani
Presidente Unione Proprietari Galoppo